>>2035
comunque avrai potuto vedere che le mie analisi sono abbastanza terra terra, più nel territorio del comune
non tanto buon senso, piuttosto che in "filosofia" vera e propria.
per quello che può valere...ho fatto il classico, ho una qualifica professionale da operatore di cucina presa alle scuole serali, lavoro come tecnico di macchine da maglieria. non ho fatto la cresima perchè il mio parroco, ai tempi, si era inventato la "seconda comunione solenne", mentre i miei compagni di classe, di un'altra parrocchia, si erano già cresimati, e dal momento che non mi trattavano benissimo a catechismo, o quantomeno ne ho un ricordo confuso, ma non piacevole, ho chiesto ai miei genitori di smettere (incidentalmente avevo dovuto insistere per fare catechismo), e loro non mi ci hanno più portato.
il mio riavvicinarmi alla religione è stato, ironicamente, tramite un documentario che promuoveva l'ateismo e dileggiava i credenti di varie fedi. in questo documentario veniva menzionata la bibbia di jefferson. una compilazione cronologica dei quattro vangeli in cui riferimenti alla divinità di Gesù, miracoli e tutto il resto sono stati quasi del tutto espunti.
ho letto 'sta roba e non ho potuto fare a meno di pensare "tutto questo è...ragionevole". da lì altre letture... e via discorrendo.
non vado a messa perchè... mi fanno cagare le canzoncine. penso onestamente che siano state introdotte nel rito per far vuotare le chiese. sono brutte, non ispirate e 100% cringe, a volte con testi che trovo discutibilissimi.
poi adesso con questo papa... e i parroci, non tutti presumo, che magari dedicano l'omelia all'importanza di "accogliere" africani e pakistani che non scappano da nulla. che in realtà è ancora più disgustoso se pensi che sono gente benestante può effettivamente permettersi il giro in barca da qualche migliaio di dollari, mentre quelli effettivamente bisognosi, chiaramente i mezzi per fare cose del genere nemmeno se li sognano...sì, insomma,un altro motivo per non andare.
comunque, altro pastrocchio. ma forse fa un pochino di luce riguardo al mio sostrato culturale.
o quantomeno in quale misura sono o non sono un disastro ferroviario.