>>4808
quelle misure le prendono solo perchè non hanno le palle e il peso politico per mettere mano alla costituzione. il mio paradosso preferito è che pare che le basi militari siano delle gunfree zones. così quando quel mussulmano medico militare ha deciso che era ora di takbir loro si sono trovati in braghe di tela.
non è questione di tempi di guerra. fino alle guerre franco indiane, e anche dopo in realtà, oggettivamente proteggere la tua proprietà, la tua famiglia e cacciare erano cazzi tuoi. erano già pieni di armi. che io sappia ce ne sono parecchie anche in canada per gli stessi motivi, salvo zone più pozzate.
la cosa pazzesca di quell'emendamento è che non parla solo di avere armi ma "a well regulated militia" chiaramente ha in mente gruppi paramilitari. e considerando che le milizie erano già confluite nell'esercito continentale, direi che forse non erano gli inglesi che avevano in mente, o non solo loro, ma il loro stesso governo.
e parlando di gruppi paramilitari, sono abbastanza sicuro che non credo ci fossero particolari limiti in mente al tipo di armi.
l'argomento " i padri fondatori avevano in mente il moschetto e non gli m16". è un'argomento del cazzo perchè quando ci si aspettava che prima o dopo si sarebbe venuti alle mani con gli inglesi, le milizie avevano cominciato ad'addestrarsi con gli standard dell'esercito britannico in testa, con tanto di "minute men" pronti a sparare al primo cenno. e c'erano i moschetti...
comunque per rispondere alla tua domanda... potrei dire che un sacco di violenza la commettono solo i negri, ma veramente tanta. il semplice concetto di drive by è una cosa che solo un negro potrebbe concepire. o che le stragi a scuola sono più il frutto di una società sempre più innaturale in cui ci sono persone che non hanno più una vera e propria collocazione in essa, basandomi sul fatto che prima negli stati uniti, pur sempre armati fino ai denti, certe cose non succedevano.
o che questi ragionamenti per cui solo i bianchi possono essere collettivamente colpevoli di qualcosa ma per esempio mussulmani sunniti, con la loro caterva di attentati quasi sempre riconducibili a motivi religiosi no (i suddetti mussulmani quando intervistati in genere dicono qualcosa del tipo " non condivido, ma capisco").
se è vero che in svizzera parecchi sono armati e parecchi con armi d'assalto...direi che il problema non sono le armi.
comunque per rispondere alla tua domanda... non è tanto una questione di armi. nemmeno in un'ottica di rivoluzione. agli italiani le rivoluzioni non piacciono, e se le fanno, cercano sempre di farle "d'accordo con i carabinieri", le escalations tipo cinque giornate di milano, non sono mai qualcosa di pianificato, come non era pianificata la spedizione dei mille.
credo che l'unica cosa di cui avrebbe bisogno questo paese sarebbe una magistratura che si decidesse ad applicare il semplice principio legale per cui se uno sta infrangendo la legge...è al di fuori delle tutele della legge. entri in casa o nella proprietà di uno per rubare...lo fai a tuo rischio e pericolo. ti rompi una gamba scavalcando una recinzione? cazzi tuoi.
ti chiudo in una stanza aspettando la polizia? di sicuro non è sequestro di persona.
roba del genere.
semmai la cosa che mi interesserebbe sarebbe chiedere ai lupi terroni se pensano che lo stereotipo del meridionale pronto a tutto se gli viene il sangue agli occhi è verosimile o no.
>>4815
è quello che dicevo...degli italiani, imbracciare le armi per confrontarsi con le forze dell'ordine, non ce li vedo. solo gli americani le fanno queste cose, dio li benedica.
non credo di essere qualificato per scegliere un'arma ma mi affascinano molto gli sport di tiro... e come ho già scritto mi andrebbe bene il pezzone di legno che mia nonna usa per stendere la pasta, se basta per fracassare il cranio di qualche "risorsa" che vuole arricchirmi culturalmente nel privato della mia casetta.
>>4808