Questa è la nascita di Calazer, il campione: Gramuter dilaniò Yutrei che con le sue fatture, rese per molti anni la terra inospitabile; impresa che gli valse il nome di "Aquides", che nell'antica lingua della Terpenia vuol dire "colui che ha padroneggiato la magia". Gramuter generò da sua moglie Ausey due figli: Luitax, il quale aprì il passaggio oggi noto come "Uden", ovvero "il passo delle aquile" secondo la lingua delle tribù Subet, tra la Vigosia e la terra oggi nota come il regno di Quisten; e Amerat, che a capo di un esercito di mille persone conquistò la regione di Potrab, in cui fondò Dimeton, la capitale dell'ormai caduto regno dei maghi guerrieri. Luitax non ebbe discendenza, ma Amerat generò da sua moglie Bella tre figli: Abinog, succeduto al padre nella guida del regno; Yugig fu data in sposa per suggellare una alleanza, successivamente sarà ricordata come "Acdesis", ovvero "lacrime di sangue", per la sua crudeltà nei confronti dei prigionieri di guerra; Idei partì per un viaggio, per tornare solo nel pieno della sua vecchiaia, accompagnato dai suoi tre figli; non raccontò mai cosa accadde nella sua vita. Abinog e Yugig ebbero rispettivamente uno e tre figli, che succedettero ai genitori alla guida del regno e dei suoi territori. Le discendenze di questi figli saranno successivamente dette "Tecacostei", ovvero "i sette clan".
I clan furono chiamati così: "Ippen", ovvero "Luce nella Notte", il clan della discendenza di Abinog; "Ediga", ovvero "Roccia Refrattaria", il clan della discendenza del primogenito di Yugig; "Beines", ovvero "Lupo di Foresta", la discendenza della secondogenita di Yugig e "Zaig", ovvero "Spada di Bronzo", la discendenza dell'ultimo figlio di Yugig; "Abiu", ovvero "Fiume in Primavera" fu il nome del clan della discendenza del primogenito di Idei, ma cambiò nome in "Ugad", ovvero "Tamburo di Guerra", quando i discendenti di Idei non generarono figli; "Peliai", ovvero "Vento Impetuoso", fu il nome scelto dalla discendenza del secondogenito di Idei, il quale dopo la morte del padre si stabilì presso il mare, per questo gli appartenenti di Peliai sono anche chiamati "Onde di Burrasca"; "Leghidon", ovvero "Serpe Velenosa", la discendenza dell figlio più giovane di Idei, il quale era solito tenere rettili in gabbie poste nelle sue stanze, da cui il nome del clan. Questi sette clan si succedettero alla guida del regno fino alla sua caduta.
Dopo la morte di Abinog e di suo figlio, i discendenti ressero il trono alternandosi tra di loro, secondo l'ordine d'età dei capostipiti: a Ippen seguì Ugad, a cui seguì Ediga, Beines e Peliai, seguito da Zaig e Leghidon, in quanto entrambi avevano dodici anni quando Idei tornò alla casa del padre. I re si succedettero secondo questo ordine per otto generazioni, finché Abinog del clan Zaig non abdicò in punto di morte, incoronando suo figlio Materat come nuovo sovrano. Materat governò quarantasette giorni finché Amsei di Peliai non lo uccise, nominandosi nuovo re. Amsei governò centocinquanta giorni prima che Gramuter di Ippen lo costrinse ad abdicare e a cedergli la guida del regno. Ventisette giorni dopo l'incoronazione di Gramuter, Imerin di Leghidon strinse un'alleanza con Bined di Ugad e dichiarò guerra al re. Questa guerra sarà successivamente chiamata come "Coimodex", che nella lingua degli storici di Vaguel significa "i venti anni della magia". La guerra si concluse quando il generale Nughert di Zaig demolì Luben, il palazzo del re, costruendovi al suo posto un'accampamento per i suoi soldati.
Durante la guerra le discendenze dei sette clan si dispersero al di fuori dei territori del regno, finché, con la caduta della capitale Dimeton e la fine della guerra, ogni clan si stabilì entro determinati confini, ognuno dei quali prese il nome del clan che governava il territorio: Ippen a nordest di Dimeton; Leghidon e Ugad unirono i loro territori a ovest, come simbolo dell'alleanza contro Gramuter di Ippen; Zaig prese Dimeton e quelli che furono i territori direttamente controllati dalla capitale; Peliai governò i territori marittimi già parte dei possedimenti del figlio di Idei, a sud di Dimeton; Ediga già quando Leghidon e Ugad dichiararono guerra a Ippen, fuggì a sudovest, lasciando nella capitale solo dei soldati a protezione dei cittadini; Beines divenne un clan nomade prima di formare un'alleanza di città autonome nei territori a nordest di Dimeton; ancora oggi molti discendenti di Beines vivono come viaggiatori senza madrepatria.
Passarono centotrentacinque anni dalla caduta di Dimeton prima che Ediga dichiarò guerra a Peliai, per il controllo delle rotte commerciali marine. Peliai chiese l'aiuto di Leghidon e Ugad mentre Ippen, Zaig e Beines si unirono a Ediga; Zaig successivamente si discostò dall'alleanza e si dichiarò neutrale, assumendo un ruolo importante durante le trattative di pace. Passarono altri settantadue anni prima che Ugad ruppe l'alleanza con Leghidon e assunse il totale controllo dei territori. Con a capo il generale Eritoi, Ugad sottomise i territori di Leghidon, Beines e di Ippen; costrinse Peliai ad abbandonare il continente, andando così ad occupare delle isole fortificate, oggi note come "Lughet Abitet", ovvero "le montagne invalicabili"; conquistò parte di Ediga, prima di essere respinto a Uden; infine, assediò Zaig fino alla sua morte in battaglia.
Con la morte di Eritoi, la guerra terminò portando sotto il controllo di Ugad i territori conquistati dal generale: i tredici anni successivi saranno ricordati come "ai yot begad", ovvero "la riconquista infinita", poiché ogni clan tentò di ottenere l'indipendenza da Ugad. Ugad represse con il sangue la rivolta e riuscì a portare sotto di sé i rimanenti territori di Ediga e Peliai, governando per trentacinque anni, finché un'alleanza degli altri sei clan non uccise il re.
L'alleanza dei clan decise di mantenere unificato il regno, purché ogni clan avesse l'opportunità di governare. Ippen propose di utilizzare il metodo usato fino a Vaguel, ma trovò in opposizione Zaig e Leghidon, gli ultimi; un compromesso venne raggiunto quando Ediga propose di eleggere un sovrano in base a un giudizio divino: fu così che venne istituito il Yugheteon, ovvero un torneo in onore di Yug, il dio della natura venerato da Gramuter l'Aquides. Il clan che avrebbe vinto il toneo, avrebbe governato fino alla morte del sovrano. Così nacque il titolo di Calazer, il campione del torneo Yugheteon.