Direi che i sedevacantisti avevano ragione.
Detto questo, da un punto di vista teologico, le unioni civili e il matrimonio sono diversi.
Sempre da un punto di vista teologico, però, le coppie omosessuali non possono far parte del regno dei cieli, proprio in virtù della differenza tra unione civile e matrimonio.
Il papa si sta attaccando a cavilli: tutti sono figli di Dio, ma quello che conta è l'atto, non la parola. Rinnegando lo stato naturale (uomo e donna che si completano a vicenda) dicono sì ma non fanno (cfr la parabola del padre che chiede ai figli di aiutare nella vigna.)
Allo stesso modo, la famiglia ce la possono avere in senso civile, tramite adozione o che ti pare, ma la famiglia di natura, e quindi aspetto dell'opera divina (che sia creazione o evoluzione o altro), è ben diversa e quindi queste famiglie artificiali non si conciliano con i precetti di qualsiasi religione, non solo cristiana.